L’assistente per persone anziane è una figura molto importante che le persone che hanno a carico un parente che rientra nella fascia della terza età possono sfruttare.
Scopriamo insieme a Ester, titolare dell’ agenzia Torino3 Assistenza che ha diverse assistente domiciliare anziani a Torino mansioni e le caratteristiche di questa figura professionale.
in cosa consiste questo particolare servizio e tutte le caratteristiche che lo rendono unico sotto ogni punto di vista, affinché sia possibile ottenere un buon responso in fase di scelta del professionista in questione.
L’assistente per persone anziane, di che professionista si tratta
Quando si parla di questa figura professionale occorre necessariamente fare riferimento a una persona che si occupa di offrire una serie di prestazioni nei confronti di una persona anziana.
In questo caso è però importante anche capire che tipo di prestazioni vengono erogate, dato che ogni assistente potrebbe essere specializzato in un campo ben preciso.
Per esempio ci sono gli assistenti che si occupano di aiutare le persone anziane nello svolgimento di azioni quotidiane semplici come, per esempio, alzarsi dal letto, così come esistono anche gli assistenti che devono somministrare delle terapie alla persona anziana o assisterne una che soffre di problemi di cognizione.
Occorre quindi prestare la massima attenzione a tutte queste importanti differenze che permettono di identificare, senza alcun errore, il tipo di assistente che deve essere selezionato.
Ogni professionista, quindi, deve essere analizzato in base alle esigenze della persona anziana, affinché sia possibile raggiungere un ottimo risultato ed evitare eventuali situazioni che potrebbero non essere ottimali e che, con lo scorrere del tempo, comportano una condizione di malessere per la persona che deve essere assistita.
L’assistente per anziani, di cosa si occupa nello specifico
Secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore, l’assistente per anziani è una figura che deve offrire una serie di prestazioni che hanno, in qualità di obiettivo finale, quello di migliorare la vita della persona anziana che deve essere assistita, come suggerisce il nome stesso.
Ogni prestazione, quindi, deve essere concordata con la famiglia della persona che necessita di tale prestazione, affinché sia possibile ottenere un responso positivo quindi un incremento della qualità della vita.
Per questo motivo è bene avere un incontro preventivo con questo professionista: in tal modo i famigliari possono capire immediatamente se, tra le competenze che possiede questo professionista, rientrano anche quelle che vengono richieste in modo esplicito dalla famiglia.
Per esempio se si dovesse necessitare di un professionista che si occupa della riabilitazione della persona anziana oppure della sua igiene, contattare un assistente che non svolge questi compito potrebbe essere considerato un vero e proprio errore, in quanto la persona anziana non verrebbe assistita come s richiede.
Pertanto ogni compito deve essere necessariamente concordato con estrema attenzione proprio per ottenere un buon risultato finale, quindi evitare che quel professionista non riesca a garantire un ottimo successo alla famiglia.
Ogni assistente per deve inoltre essere una persona che possiede l’apposita qualifica, quindi che può essere operativa in quel settore senza che nascano delle situazioni che possono essere tutt’altro che ottimali e che il servizio che viene richiesto possa non essere adeguato per le esigenze di quella famiglia.
Come si diventa assistente per anziani
Per quanto riguarda l’assunzione di questo particolare ruolo, che necessita ovviamente della massima attenzione e professionalità, occorre necessariamente prendere in considerazione come questa figura professionale deve essere formata seguendo l’apposito corso che gli permette di poter rivestire con serenità e professionalità il suddetto ruolo.
In questo caso è molto importante valutare il percorso di studi che viene affrontato dall’assistente per persone anziane, che dovrà seguire un corso che viene appunto certificato e che permette, senza alcuna ombra di dubbio, di essere riconosciuti a livello nazionale come assistenti per persone anziane.
In questo caso è quindi fondamentale che la persona che segue tale corso affronti un percorso formativo il quale è suddiviso in diversi blocchi, sia teorici che pratici, che permettono al futuro assistente di poter effettivamente capire e sapere quali sono i compiti che dovrà affrontare e come questi necessitano di essere svolti.
Il corso, che potrà avere una durata differente a seconda del tipo di scelta che viene intrapreso dal futuro assistente, deve quindi essere svolto da un team di professionista che operano in modo ottimale e che hanno il preciso dovere di condividere con i futuri assistenti tutte le loro conoscenze sul campo, in maniera tale che una volta che l’assistente inizia a operare, non riscontri alcuna difficoltà.
Inoltre è importante che il corso sia contraddistinto anche da un periodo di formazione sul campo, ovvero l’assistente deve essere seguito da un responsabile del corso durante le prime mansioni, affinché questa figura professionale possa finalmente imparare a operare ed essere completamente autonoma.
Grazie al superamento dei diversi test è possibile ottenere la qualifica che permette a quel professionista di essere riconosciuto come un vero assistente domiciliare per persone anziane, quindi offrire le sue prestazioni alle famiglie che necessitano appunto di questo servizio di evitare di assumere una figura poco precisa che potrebbe complicare la qualità di vita di quella persona.
Il corsodeve quindi essere riconosciuto a livello nazionale e garantire la massima sicurezza a coloro che intendono assumere questo professionista.
Il contratto dell’assistente per anziani
Generalmente il contratto per assistente per persone anziane viene realizzato seguendo le esigenze della persona che deve essere assistita e in base al tipo di servizi che devono essere sfruttati.
Questo significa, sostanzialmente, che ogni famiglia potrebbe realizzare dei contratti differenti all’assistente, i quali ovviamente devono essere caratterizzati da diversi parametri fondamentali come, per esempio, il numero di ore di servizio giornaliero che deve essere svolto e soprattutto il giorno di riposo.
Nella maggior parte dei casi l’assistente offre un servizio giornaliero dalla durata non superiore alle otto ore, spesso non consecutive, per un totale di circa quaranta ore settimanali che vengono suddivise in cinque o sei giorni. Suggeriamo comunque di tenere sempre sotto controllo il sito dell’inps perchè spesso vi sono dei bandi per venire incontro alle Eccone un esempio: a Questo Link del Sito INPS
Pertanto è importante anche mettere subito in chiaro quali saranno i turni di lavoro e i diversi servizi in maniera tale che il risultato finale possa essere soddisfacente e consenta un incremento della qualità di vita di quella persona che necessita di assistenza.
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