La caldaia è una sorta di macchina. Come quest’ultima ha bisogno di essere sottoposta ad una revisione, ogni due anni, così la caldaia deve essere sottoposta a manutenzione ordinaria ogni anno, oppure ogni due anni, a seconda del modello e della potenza. La manutenzione ordinaria è utile soprattutto per evitare quella straordinaria. Tenendo sotto controllo le funzionalità del dispositivo, infatti, potrai non dover fare i conti con grandi guasti, consumo di energia eccessivo, emissione di sostanze inquinanti e così via. Ogniqualvolta che il tecnico verificherà che la tua caldaia è in perfette condizioni, aggiornerà il libretto e il tutto verrà regolamentato dal bollino blu. Cos’è questo bollino blu e come è possibile verificarlo?
Cos’è il bollino blu
Il bollino blu è un adesivo rotondo di colore blu che viene applicato sulla caldaia. Solitamente, si trova sul frontale della caldaia o vicino alla targhetta di identificazione del prodotto. Questo serve a verificare la manutenzione del dispositivo. Non si tratta di un optional, bensì di un’operazione obbligatoria, in quanto esistono anche delle leggi al riguardo, come il D.P.R. 74/2013, che determina anche i criteri per la loro revisione. Le scadenze dei controlli sono invece regolamentate dal D.lgs 192/05 e dal D.Lgs. 311/06, che recepiscono la direttiva europea 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia.
Le procedure da attuare per verificare il bollino blu
Il bollino blu può essere rilasciato solo da un tecnico qualificato e specializzato. Il bollino blu è una certificazione obbligatoria che attesta l’avvenuto controllo periodico dei gas di scarico di un’auto. Per ottenerlo, devi verificare che la tua caldaia rispetti gli standard di efficienza energetica necessari. Questi standard possono variare a seconda del paese o della regione in cui ti trovi. Il bollino blu viene rilasciato al momento dell’installazione e del collaudo di ogni caldaia a gas e ha una validità di 4 anni, alla scadenza dei quali dovrà essere rinnovata con una frequenza variabile a seconda della tipologia d’impianto. Tutto dipende dal tipo di combustibile. Le caldaie a combustibile liquido oppure solido devono sottoporsi a revisione obbligatoria:
- Ogni 2 anni, per gli impianti con potenza compresa tra 10 e 100 kW;
- Ogni anno, se l’impianto ha una potenza superiore ai 100 kW.
Per quanto riguarda le caldaie a gas metano o GPL, invece, le scadenze da rispettare sono:
- 4 anni, se la potenza della caldaia è compresa tra 10 e 100 kW;
- 2 anni, se la potenza supera i 100 kW.
La manutenzione della caldaia, così come il controllo dei fumi di scarico, sono obbligatori. Il costo del bollino blu per la caldaia si aggira tra i 40 ed i 70 euro. A questa cifra, va poi aggiunto il prezzo della manutenzione ordinaria e del controllo fumi e il totale ammonta a circa 160 euro. Tuttavia, non puoi sfuggire da questa spesa perché, per il mancato rinnovo del bollino blu della caldaia dovrai pagare una multa, che potrà variare da un minimo di 500€ a un massimo di 3000€.
Attenzione a non confondere il bollino blu con il bollino verde. La differenza tra questi due tipi di bollino per la caldaia sono gli enti preposti al controllo delle revisioni e la tipologia di controlli. Il bollino verde per la caldaia attesta la revisione degli impianti di riscaldamento che si trovano nei comuni fino a 40.000 abitanti ed è gestito dalla Regione o dalla Provincia. Ha una validità di 2 anni per gli impianti a gas con potenze da 5 a 35 kW, oppure un anno per quelli che rientrano tra i 35 e i 350 kW. Il bollino blu, invece, è di competenza esclusiva dei comuni e attesta l’effettuazione di una gamma più ampia di controlli, come l’analisi dei fumi di scarico e la verifica dell’efficienza energetica o termica delle caldaie.
È fondamentale sapere che anche la caldaia a condensazione, così come quella tradizionale, deve essere sottoposta ai controlli specifici che la porteranno ad ottenere il bollino blu. Se sei alla ricerca di assistenza caldaie a condensazione, puoi farti un giro sul web e valutare i diversi contatti che ti verranno forniti. A questo link, ad esempio, potrai trovare tecnici qualificati che operano su Roma. Scegli il tuo tecnico di fiducia e prenditi cura dei tuoi dispositivi.
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