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Cronotachigrafo cos’è e chi deve fare il Corso

Corso cronotachigrafo: chi deve farlo e perché

Cos’è il Cronotachigrafo

Leggi qui i riferimenti Art. 179. * Cronotachigrafo.

Dal 2017 tutte le aziende di trasporti in Italia sono obbligate dalla legge a far frequentare ai propri autisti il corso obbligatorio per il cronotachigrafo.

Dopo i Regolamenti europei 561/2006 e 165/2014, arrivano anche in Italia gli obblighi di formazione per tachigrafo digitale per il settore dei trasporti.

Ogni 5 anni tutti i conducenti devono frequentare un corso sul corretto funzionamento del tachigrafo analogico e digitale. La formazione dura 8 ore e al termine viene rilasciato un attestato di frequenza.

L’azienda, grazie a questi corsi, potrà far valere lo scarico di responsabilità in caso di infrazioni lievi da parte del conducente. Il programma del corso per cronotachigrafo comprende la presentazione delle normative, del funzionamento dei tachigrafi digitali e analogici e la simulazione con strumenti adatti.

Corso cronotachigrafo per autisti: come funziona

Il corso per cronotachigrafo digitale obbligatorio dal 2017 si svolge in una giornata di formazione di 8 ore. Esiste anche la possibilità di dividere il tempo su più giorni in base alle esigenze delle aziende, ma non si può ridurre il monte ore minimo.

Durante questo tempo avviene una lezione frontale in cui si presentano il tachigrafo digitale e analogico per permettere ai conducenti di capirne a pieno il funzionamento. Al termine del corso viene rilasciato un certificato che attesta la frequenza. Non è necessario sostenere un esame finale per ottenere il certificato. Il corso ha valenza di 5 anni e va ripetuto alla sua scadenza.

L’attestato va conservato come prova di corso avvenuto e va esibito alle autorità in caso di controlli o di infrazioni legate all’uso del cronotachigrafo. Possono organizzare la giornata di formazione solo gli enti accreditati presso il Ministero dei Trasporti con docenti autorizzati.

Il programma

La formazione per autisti sul cronotachigrafo prevede un programma molto preciso che va replicato in ogni formazione certificata.

Il programma include:

  • Uso del tachigrafo analogico. Descrizione dell’apparecchio, del disco e del loro uso;
  • Evoluzione tecnologica: l’avvento del tachigrafo digitale;
  • Uso del tachigrafo digitale. Presentazione dei modelli esistenti, spiegazione del loro funzionamento;
  • Le carte tachigrafiche: descrizione dei vari tipi di carte esistenti, chi le possiede e come possono essere usate;
  • Legislazione: esposizione delle normative principali che regolano il tachigrafo e il buon comportamento dei conducenti alla guida. Cenni sulle responsabilità aziendali in fatto di formazione e controllo.

Questi sono gli argomenti obbligatoriamente trattati durante un corso cronotachigrafo per autisti. Tutte le giornate formative includono anche delle simulazioni fatte dal vivo inscenando situazioni reali.

Corso cronotachigrafo obbligatorio. Cosa dice la legge?

Con il Regolamento dell’Unione Europea n. 165/2014, vengono introdotti degli obblighi di formazione ben precisi per le aziende di trasporti. In Italia, il Regolamento è stato attuato con il decreto dirigenziale n. 215 del 12/12/2016 ed è dal 2017 che i corsi per cronotachigrafo sono diventati obbligatori.

Nel dettaglio, gli obblighi di formazione delle aziende nei confronti dei conducenti sono tre:

  1. Fornire a tutti un documento con le istruzioni adeguate sulle norme di comportamento durante il lavoro. Si tratta di un’informativa sulle buone pratiche al volante e sui tempi di guida e riposo. Il documento vale 1 anno e va conservato per tutta la durata del tempo o presso l’autista o sui veicoli;
  2. Far partecipare tutto il personale su strada ai corsi sul buon funzionamento del tachigrafo digitale e analogico. Il corso dura 8 ore e l’attestato rilasciato ha validità di 5 anni alla scadenza dei quali va riproposto;
  3. Fare verifiche periodiche sull’attività dei conducenti. Ogni 90 giorni va generato un resoconto scritto dei dati prodotti dall’autista sottolineando eventuali infrazioni. Il report va controfirmato dal conducente e conservato per almeno un anno presso la sede dell’impresa.

Solo assolvendo a tutti e tre gli obblighi formativi l’azienda può avvalersi di un eventuale scarico di responsabilità nel caso di infrazioni e sinistri lievi perché dimostra di aver dato al guidatore tutti gli strumenti per svolgere al meglio il proprio lavoro.