Via 6

La via della conoscenza

Il futuro del lavoro con l’introduzione dell’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta una rivoluzione epocale che cambierà il mondo del lavoro come lo conosciamo.

I robot stanno già sostituendo gli esseri umani in molti ambiti, dalla produzione alla logistica, e questo trend è destinato a proseguire.

Si stima che entro il 2030 i robot svolgeranno il 30% del lavoro nelle fabbriche di tutto il mondo.

In molti settori, l’IA offre la possibilità di ottenere un vantaggio competitivo grazie all’automazione dei processi e alla creazione di nuovi modelli di business.

Ad esempio, le aziende farmaceutiche stanno già sfruttando l’IA per sviluppare nuovi farmaci e migliorare i processi di produzione.

Nel campo della finanza, l’IA viene utilizzata per analizzare i dati e prendere decisioni di investimento più accurate. E nella sanità, l’IA consente di diagnosticare precocemente le malattie e di personalizzare i trattamenti.

I vantaggi dell’IA nel mondo del lavoro

L’intelligenza artificiale (IA) sta cambiando il mondo del lavoro e offre nuove opportunità soprattutto nel campo della comunicazione e del marketing.

Gli esperti di marketing possono sfruttare i vantaggi dell’IA per la creazione di contenuti, la personalizzazione delle campagne e l’analisi dei dati.

Inoltre, con l’aiuto dell’IA è possibile generare contenuti originali in poco tempo.

Grazie all’IA è possibile realizzare una comunicazione più efficace e mirata, che può portare a un aumento delle vendite e dei profitti. Inoltre, l’IA può essere utilizzata per analizzare i dati e ottenere informazioni preziose sui clienti e sul mercato. Queste informazioni possono essere utilizzate per migliorare i prodotti e i servizi e per creare campagne di marketing più efficaci.

L’IA può anche essere utilizzata per la creazione di contenuti. Con l’aiuto dell’IA è possibile generare contenuti originali e unici in poco tempo.

Inoltre, l’IA può essere utilizzata per la revisione dei contenuti, in modo da garantire che siano sempre accurate e aggiornate. L’IA può anche essere utilizzata per la traduzione dei contenuti in altre lingue, in modo da renderli disponibili a un pubblico più ampio.

Dove è aumentato l’uso dell’IA?

1. Comunicazione automatizzata

Chatbot, assistenti AI, assistenti vocali e altri strumenti simili che interagiscono con un cliente sono noti come AI conversazionale. Quest’ultimo automatizza alcune parti della comunicazione con i clienti per interagire e assistere gli utenti senza coinvolgere un agente umano.

Un eccellente esempio di IA conversazionale in azione è quando visiti una pagina web e ricevi un messaggio tramite chat che è sorprendentemente rilevante per la tua ricerca. E indovina cosa? Non c’è nessun trucco magico; è solo una questione di intelligenza artificiale che analizza le tue azioni, comprende le tue intenzioni e invia il messaggio giusto al momento giusto.

Come marketer, non è difficile vedere tutti i vantaggi che questo tipo di IA può darti. In primo luogo, l’ assistente AI incentiva l’utente a mettersi in contatto invece di navigare passivamente. I visitatori spesso scelgono di abbandonare una pagina quando non trovano subito ciò che stanno cercando. L’assistente AI previene ciò offrendo aiuto e guidando l’utente attraverso la sua esperienza.

In secondo luogo, l’utilizzo dell’IA nel marketing digitale consente alle aziende di raccogliere, sistematizzare e studiare i dati dei clienti. Ciò consente alle aziende di comprendere meglio il proprio pubblico e persino di scoprire punti deboli di cui i clienti non erano consapevoli. In questo modo, le aziende possono ottimizzare le proprie strategie di marketing e risparmiare tempo e denaro.

2. Marketing dei contenuti AI

Il content marketing continua a dominare il mondo digitale, poiché i consumatori continuano a richiedere ogni giorno contenuti più intenzionali, personalizzati e di alta qualità. A loro volta, i media digitali migliorano per soddisfare le esigenze degli utenti e, anno dopo anno, i contenuti online diventano più diversi e coinvolgenti.

Poiché è probabile che i contenuti online raddoppiano di volume entro il 2025, i marchi stanno iniziando a utilizzare l’intelligenza artificiale per aumentare il loro marketing dei contenuti. Gli algoritmi di intelligenza artificiale diventano più precisi nel capire quale tipo di contenuto apprezzano gli utenti e fornendo loro esattamente questo. Ogni piattaforma di social media che utilizziamo quotidianamente segue questo principio.

Oltre alla distribuzione dei contenuti, l’IA si sta cimentando nella creazione di contenuti di qualità, come questo strumento.

Naturalmente, la capacità di una macchina di comprendere le sfumature del linguaggio umano non è all’altezza, ma ci sono ancora molti compiti che i computer possono gestire.

Un esempio è trasformare i contenuti di lunga durata in pezzi più brevi che possono essere condivisi sui social media. Un altro compito che l’IA può gestire è l’adeguamento automatico dei progetti alle diverse dimensioni dello schermo e tipi di dispositivi per accelerare il processo di progettazione. Sebbene le macchine intelligenti non possono davvero sostituire il lavoro umano, possono sicuramente aiutarci a svolgere il nostro lavoro più velocemente.

3. Pubblicità mirata

La pubblicità digitale è una delle aree di marketing in cui l’influenza dell’IA è stata piuttosto radicale. Le aziende spesso dedicano molti fondi alla pubblicità senza ottenere il tasso di conversione previsto.

Il marketing basato sull’intelligenza artificiale ha cambiato il gioco della pubblicità in quanto consente ai marchi di creare annunci iper-mirati e ottenere di conseguenza rendimenti più elevati.

Invece di puntare a un vasto pubblico con spot televisivi o poster all’aperto, la maggior parte dei marketer ha ora ristretto la propria attenzione a gruppi più piccoli. E questa tendenza continuerà sicuramente a crescere con il marketing dell’IA.

L’intelligenza artificiale ha consentito di segmentare i consumatori in gruppi specifici in base ai dati disponibili e di indirizzare quelli più adatti a un’azienda. Il risultato?

Le aziende generano lead più qualificati, realizzano più vendite e riducono i costi su campagne di marketing inefficienti.

Google, Facebook, Instagram e LinkedIn sono i chiari leader del settore con le loro piattaforme pubblicitarie mirate. I loro algoritmi di apprendimento automatico diventano sempre più efficaci man mano che i dati crescono.

Mettendo insieme e analizzando i modelli demografici, psicografici e comportamentali degli utenti, queste piattaforme consentono ai marchi di fornire messaggi mirati al pubblico giusto.

4. Ricerca cognitiva

Sottovalutare l’importanza della ricerca nell’esperienza utente è un grosso errore. Le funzionalità di ricerca disfunzionali che non comprendono l’intento del ricercatore possono influire negativamente sull’esperienza dell’utente con un marchio o un sito web.

Indipendentemente dal fatto che un visitatore stia utilizzando un chatbot, una barra di ricerca o messaggi sui social media, dovrebbe essere in grado di trovare ciò di cui ha bisogno anche se ha commesso un errore di battitura o ha formulato la query in modo diverso. La ricerca basata sull’intelligenza artificiale, nota anche come ricerca cognitiva, è addestrata per comprendere l’intento dell’utente e fornire risultati contestualmente rilevanti. Tenendo conto delle parole chiave di ricerca, della loro connessione semantica e dei dati delle ricerche passate, l’IA fornisce informazioni più rilevanti.

Poiché anche la tendenza della ricerca di immagini è in aumento, i marchi hanno iniziato a implementarla sui loro siti Web e app.

La tecnologia di riconoscimento delle immagini viene utilizzata per analizzare le immagini e identificare gli oggetti in esse contenuti. Questa tecnica di marketing basata sull’intelligenza artificiale è nota per essere utilizzata da Pinterest, Google, eBay e molti altri.