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Quale Sarà  il Futuro dello Shopping Online?

Quale Sarà  il Futuro dello Shopping Online?

Lo scoppio della pandemia di covid-19 ha accelerato il processo di rivoluzione nel mondo dei consumi in atto già da diversi anni. L’e-commerce non è più soltanto una valida alternativa allo shopping tradizionale, ma è ormai una modalità d’acquisto diffusa ed utilizzata quotidianamente dalle persone di tutto il Mondo. Una rivoluzione sociale che ha cambiato le abitudini dei consumatori e incrementato enormemente il business di internet. In qualsiasi nicchia di business si possono trovare tantissimi siti di shopping online con cataloghi vastissimi ed offerte allettanti. Il confine stesso tra virtuale e reale si affievolisce giorno dopo giorno, grazie allo sviluppo di tecnologie avanzate che creano infinite opportunità di interazione tra gli utenti ed i business. Grazie ad internet, per un’azienda è più semplice percepire quali saranno i trend del futuro, oltre che identificarsi con i valori dei propri consumatori ideali. 

Come evolverà l’e-commerce

Lo shopping online ha ormai raggiunto un livello molto alto. Tanto che non c’è chi già parla di un suo superamento, o meglio di un’evoluzione verso nuove forme che renderanno l’esperienza ancor più reale e personalizzata. D’altronde i sofisticati strumenti analitici offerti dal mercato, permettono ai brand non soltanto di comprendere le reali abitudini d’acquisto dei consumatori, ed indirizzare quindi il loro percorso d’acquisto, ma anche percepire i bisogni e su questi costruire le aspettative per il futuro. I principali trend futuri dell’e-commerce, sono già in piena fase di sperimentazione in molte aziende innovatrici, altri invece sembrano emergere nella realtà dello shopping post-covid:

  • realtà virtuale ed aumentata: lo shopping online non permette il contatto fisico con i prodotti e l’interazione con le persone, questo è un fattore fortemente limitante in settori come il fashion, arredamento etc.. Per questo, diverse aziende hanno già iniziato a sfruttare i vantaggi della realtà aumentata per mostrare i loro prodotti e renderli più tangibili per i consumatori;
  • esperienza emozionale ed altamente personalizzata: le piattaforme dovrebbero essere adattate per adeguarsi alle esigenze di pubblici specifici, non più seguendo le logiche dell’acquisto programmato ma focalizzandosi di più sull’esperienza emozionale, allo scopo di aiutare la scelta spontanea. Le interazioni su social, allo scopo di far sentire ogni cliente speciale e parte del progetto, sono una parte fondamentale di questa evoluzione. Alcuni algoritmi strumenti di analisi avanzati possono aiutare a percepire gli esatti interessi degli individui presentano loro offerte perfettamente personalizzate; 
  • sicurezza delle transazioni: chi compra online vuole farlo in maniera sicura, e per questo motivo tutti i siti e-commerce dovrebbero essere dotati dei più moderni sistemi di sicurezza delle transazioni online;
  • servizio clienti automatizzato per aiutare i clienti negli acquisti: l’utilizzo di bot che supportano h24 gli utenti nel loro percorso di acquisto è un ottimo strumento per aiutare i meno tech friendly a comprare i loro prodotti preferiti senza problemi;
  • Benessere mentale: la pandemia ha generato un forte stress, e le persone sono cercano costantemente tranquillità e relax allo scopo di recuperare il benessere mentale. I brand dovrebbero, anche mediante i contenuti nei social, dovrebbero cercare di calmare questo stato di insicurezza ed aiutare gli utenti a recuperare la serenità;
  • La logistica: un servizio di logistica eccellente è un fattore chiave nel determinare l’affidabilità di un’azienda. Le consegne dovrebbero avvenire nei tempi prestabiliti.

L’importante dell’impatto ambientale degli acquisti online

Una ricerca di snapchat rivela che almeno due italiani su cinque sono preoccupati dell’impatto ambientale dello shopping online. Secondo i consumatori, la tecnologia dovrebbe essere indirizzata per affrontare le sfide imposte dal cambiamento climatico, e di conseguenza anche il mondo dell’e-commerce dovrebbe pensare a un modello più sostenibile che premi l’economia circolare. Il futuro dovrebbe includere anche il reselling allo scopo di ridurre l’impatto sociale ed ambientale del fast fashion. le piattaforme di reselling offrono il vantaggio di ridurre i rifiuti e contribuire alla crescita dell’economia circolare. Anche la realtà aumentata, eliminando i problemi legati agli errori di taglia nel fashion online, ridurrebbero la pratica dei resi la quale costituisce un costo importante sia per i retailer che per l’ambiente.