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Residence in Cilento, relax tra storia e natura

Residence in Cilento, relax tra storia e natura

Anche se l’estate si è fatta tanto desiderare, sta finalmente per arrivare. Ancora qualche settimana e finalmente il caldo e la bella stagione entreranno a far parte delle nostre giornate e finalmente pioggia, freddo, lavoro e impegni, faranno spazio alle tanto attese vacanze.

E mai come quest’anno il desiderio è quello di passare giornate rilassanti e piacevoli, magari in un bel residence, sulla spiaggia a bere un ottimo aperitivo ed a godere di tutti i confort disponibili. Un’ottima idea potrebbe essere quella di scegliere un residence in Cilento sul mare (vedi qui https://www.marticana.com/), uno dei luoghi più belli della Campania, caratterizzato da stupende coste e da un entroterra tutto da scoprire, grazie anche al Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano ed alle sue risorse naturalistiche.

Cosa può offrire un residence in Cilento sul mare

Il Cilento, nel 2010 è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dall’Unesco e il suo parco nazionale incluso nella rete europea dei geoparchi. E’ davvero difficile trovare un territorio così completo sia dal punto di vista naturale che culturale, la sua storia e i suoi panorami sono davvero unici. Scegliere di fare una vacanza in un residence in Cilento sarà un’ottima opportunità per rilassarsi, godere di tutti i confort possibili e allo stesso tempo conoscere un nuovo territorio che non basa il suo turismo solo sulle belle spiagge, ma anche sulla sua storia e sul suo territorio tutto da scoprire.

Luoghi di interesse culturale da visitare in Cilento

  • Pollica e Acciaroli
    Pollica è un piccolo paese che fa anche da sede municipale, in generale è molto caratteristico e panoramico, ma sono luoghi di grande interesse storico la cappella di S. Pietro del 1524 e il Castello medievale del 1290. Accanto al paese sorge anche l’antico convento di Santa Maria delle Grazie dei frati minori, eretto nel 1611.
    Acciaroli invece è un piccolo borgo sul mare famoso, per i soggiorni di Ernest Hemingway, ma non solo, qui infatti a ridosso della spiaggia sorge la chiesa dell’Annunziata e gli antichi resti di una torre di difesa angioina.
  • Velia/Elea
    Questo è un antichissimo sito archeologico, probabilmente uno dei più importanti del Cilento, fu fondato intorno al 540 a.C. da coloni focei. I Greci lo denominarono Elea, i Romani invece lo ribattezzarono Velia. Al giorno d’oggi è ancora possibile vedere gli scavi iniziati nel 1921 da Amedeo Maiuri e proseguiti poi negli anni Cinquanta.
  • La Certosa di Padula
    La certosa di S. Lorenzo di Padula, risalente al IX-X secolo, è uno dei luoghi più belli della provincia di Salerno. La struttura è costituita da circa 350 stanze, occupa una superficie di 51.500 metri quadrati ed è costituita da uno dei chiostri più grandi al mondo. Nel 1998 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e nel 2002 inserita nel novero dei Grandi Attrattori Culturali dalla Regione Campania.
  • Teggiano
    Mantiene ancora oggi il suo originario aspetto di roccaforte, la più grande attrazione di questa città sono le alte mura medievali che la difesero da Ferdinando d’Aragona. E’ comunque molto caratteristico tutto il borgo, grazie alle sue fattezze rinascimentali e medievali. Al suo interno sono presenti anche: il convento di S. Francesco del XIV secolo, il Museo diocesano S. Pietro, quello delle erbe e infine il museo degli usi e delle tradizioni del Vallo di Diano.

Luoghi di interesse naturalistico da visitare in Cilento

  • Porto Infreschi
    Si tratta di un porto naturale, per niente intaccato dagli insediamenti umani. Veniva già utilizzato in passato dai romani, è di un vero e proprio angolo di paradiso, meta di moltissimi turisti durante l’estate.
  • Marina di Camerota
    E’ la frazione preferita dal turismo balneare, grazie alle sue stupende spiagge e al mare cristallino. Ricca di grotte naturali e di spiagge sabbiose offre un panorama quasi tropicale a tutti i visitatori che decidono di passare del tempo in questo bellissimo territorio.
  • Monte Cervati
    E’ la montagna più alta di tutta la Campania, raggiunge i 1899 metri. Costituita da pareti a strapiombo, fresche sorgenti e da una ricchissima e verdissima vegetazione, è un’ottima meta per gli amanti del trekking e della natura più selvaggia.
  • Grotte di Castelcivita
    Sono uno dei complessi speleologici più grandi d’Italia, ma dei 4800 metri di lunghezza, solo 1700 sono visitabili. Nonostante questo la loro ricchezza di stalattiti e stalagmiti le rendono particolarmente curiose e interessanti.
  • Grotte di Pertosa-Auletta
    All’interno di queste grotte è possibile navigare in un fiume sotterraneo, diventando le uniche in tutta Europa con una simile particolarità. La visita guidata prevede un percorso di circa un chilometro con 400 metri da percorrere in barca, scoprendo in questo modo la Sala del Paradiso, quella delle Spugne e il fantastico Braccio delle Meraviglie.