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Riscaldamento a soffitto: perché sceglierlo

Riscaldamento a soffitto: perché sceglierlo

Molto spesso, l’installazione dei termosifoni può creare qualche grattacapo in termini di scelte di arredamento e gestione degli spazi. Il riscaldamento a soffitto tramite pannelli radianti diventa in questi casi un’opzione da considerare, poichè è capace di garantire il comfort termico all’abitazione e un elevato livello di efficienza energetica.

Grazie alle diverse possibilità di installazione, il riscaldamento a soffitto sta peraltro trovando un impiego sempre crescente sia negli appartamenti, che in ambienti di lavoro che ospitano ogni giorno centinaia di persone, come ad esempio scuole, ospedali, aeroporti e centri commerciali. Ne abbiamo parlato insieme agli esperti di FCR Filtrazione Condizionamento Riscaldamento S.r.l.

Riscaldamento a soffitto: come funziona

Un sistema di riscaldamento a soffitto aumenta la temperatura dei locali in cui è installato grazie al peculiare funzionamento dei pannelli radianti. L’ambiente viene riscaldato in questo caso per irraggiamento, con il calore che si diffonde perciò dall’alto verso il basso. Questo fenomeno è in apparenza controintuitivo, dato che l’aria calda tende per natura a salire piuttosto che a scendere. Per comprendere al meglio come funziona il riscaldamento a soffitto è dunque necessario chiarire la differenza tra irraggiamento e convezione.

Il calore convettivo genera effettivamente un moto d’aria ascendente, attirando i flussi freddi dal basso e rilasciando quelli caldi verso l’alto. Una volta raffreddatisi, questi ultimi scendono nuovamente e il ciclo continua. Il funzionamento dei pannelli radianti si basa invece sulle proprietà delle onde elettromagnetiche, più in particolare i raggi infrarossi a bassa frequenza. In questo modo, le onde si propagano in tutte le direzioni, passando da una superficie calda (quella del pannello) alle varie superfici fredde presenti nell’ambiente, pavimento e pareti inclusi.

Un impianto di riscaldamento a soffitto prevede inoltre la presenza di tubi a serpentina. Al loro interno scorre il fluido termovettore (acqua calda), responsabile del riscaldamento superficiale dei pannelli radianti. Queste componenti possono essere agevolmente integrate nel massetto o nell’intonaco oppure coperte alla vista tramite controsoffitto in cartongesso. È perciò possibile installarli sia in fase di ristrutturazione, sia quando si realizza un nuovo edificio da zero.

Riscaldamento a soffitto: vantaggi

I vantaggi del riscaldamento a soffitto sono molteplici. Va innanzitutto precisato che, anche con questo sistema, è possibile provvedere al raffrescamento durante i mesi estivi. In questo caso bisogna però associare al sistema a pannelli radianti, un generatore a pompa di calore. Chi è in cerca di una soluzione all-in-one può dunque tranquillamente valutare l’installazione di impianti di riscaldamento a soffitto.

Ottime notizie anche sul versante del risparmio energetico. Per funzionare a regime questi sistemi necessitano di temperature dell’acqua relativamente basse, che arrivano a massimo 32°C, ma che molto spesso non superano nemmeno i 25°C. Ciò significa che il fluido termoconvettore si riscalda in poco tempo, in media circa mezz’ora, richiedendo meno energia e abbattendo i costi in bolletta. Il risparmio economico si traduce inoltre in una maggiore sostenibilità, fattore che rende il riscaldamento a soffitto la soluzione ideale per una casa eco-friendly.

Anche in termini di comfort, la resa di un impianto di riscaldamento a soffitto è ineccepibile, con il calore che viene diffuso in maniera omogenea e uniforme, senza discrepanze tra la zona superiore e quella inferiore dell’ambiente. Il riscaldamento tramite irraggiamento crea inoltre un ambiente più salubre, dato che favorisce il processo di eliminazione delle muffe e dei cattivi odori.

I diversi design rendono i pannelli radianti poco visibili, adatti anche a case molto piccole o a spazi dove l’arredamento renderebbe impercorribili altre soluzioni. Bisogna tuttavia valutare attentamente la possibilità di installazione insieme a un architetto e a un tecnico professionista, dato che in alcuni ambienti il riscaldamento a soffitto potrebbe non essere la scelta migliore. È il caso di abitazioni antiche, con soffitti molto alti: in quel caso il riscaldamento per irraggiamento non riuscirebbe a coprire la distanza tra il tetto e il pavimento e il riscaldamento sarebbe parziale e poco omogeneo.

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