Vederci chiaro in odontoiatria

Forse non ci hai mai pensato, ma lavorare in un ambiente molto piccolo e scarsamente illuminato come la bocca dei pazienti non è molto agevole. Per questo gli odontoiatri hanno sempre utilizzato potenti lampade per illuminare bene l’interno della tua bocca e occhiali da dentista con piccoli ma potenti binocoli incorporati.

Negli ultimi anni le tecnologie hanno migliorato notevolmente la qualità delle cure dentistiche, grazie anche ai nuovissimi strumenti come il microscopio odontoiatrico.

Ormai il microscopio odontoiatrico è diventato una presenza quasi scontata in uno studio dentistico.

Il microscopio in odontoiatria

La presenza del microscopio operatorio è fondamentale in uno studio odontoiatrico moderno e di alto livello, perché migliora enormemente le performance del professionista, ed abbassa quindi le sue probabilità d’errore.

Infatti, avere una visione chiara e precisa delle piccole aree dentali da trattare è importantissimo per molti trattamenti, anzi per quasi tutti i trattamenti.

La precisione garantita dall’ingrandimento fa lavorare meglio il professionista, e riduce di molto i tempi di guarigione dei trattamenti, infatti, la riduzione dell’invasività della procedura favorisce un modello rigenerativo e riparativo più rapido.

Grazie al microscopio operatorio possono essere evidenziate con maggiore facilità piccolissime crepe nello smalto, carie appena impercettibili e possono essere ricostruite parti di denti con un lavoro di ricomposizione meticoloso, che l’occhio nudo spesso non riesce ad ottenere.

Uno studio odontoiatrico moderno e di alto livello attualmente non può fare a meno del microscopio operatorio. Per questo motivo il Dottor Gianluca Calabrese, direttore sanitario della Calabrese Dental Clinic, che da sempre investe nelle nuove tecnologie innovative e nelle nuove strumentazioni, ha dotato tutte le sale odontoiatriche del suo centro odontoiatrico di un microscopio di ultima generazione.

I vantaggi per il paziente

I 3 motivi principali per cui non riesce a fare a meno del microscopio operatorio

• Grazie alla possibilità di ingrandire oltre le 20 volte, come detto in precedenza, permette di apprezzare particolari altrimenti impossibili da vedere ad occhio nudo e di realizzare trattamenti con maggiore precisione e controllo.
• Il microscopio consente di illuminare in modo più uniforme con nessuna zona in ombra nel campo visivo. Bisogna sempre ricordare che è possibile diagnosticare e quindi trattare solo ciò che è possibile vedere.
• Il microscopio è collegato ad una videocamera che a sua volta è collegata ad uno schermo. Oltre a poter mostrare in diretta il trattamento è possibile registrare il video, scattare fotografie che possono essere utilizzati anche a distanza di tempo.

In quali ambiti viene utilizzato il microscopio

Il microscopio in odontoiatria viene utilizzato per diversi tipi di interventi, grazie alla sua capacità di saper individuare i dettagli anatomici con estrema precisione.

L’endodonzia è probabilmente la disciplina odontoiatrica su cui la grande microscopia ha avuto l’impatto maggiore. Il sistema di ingrandimento può essere utilizzato da un operatore esperto nell’intero arco della terapia. La fase che maggiormente ne beneficia sembra però essere quella iniziale, dall’apertura della camera fino al reperimento e all’esplorazione dei canali.

L’endodonzia non è l’unica tra le grandi branche dell’odontoiatria generale in cui l’uso del microscopio è raccomandabile. Le branche dell’odontoiatria dove viene utilizzato il microscopio operatorio sono:

• Appunto, l’endodonzia e la chirurgia endodontica, cioè tutti ciò che concerne le devitalizzazioni dei denti;
• La parodontologia e la chirurgia parodontale, quindi tutto ciò che riguarda gli interventi sul legamento parodontale e sull’apparato gengivale;
• L’implantologia, dove il posizionamento di un impianto richiede alta precisione;
• La protesi dentaria e l’odontoiatria restaurativa ed estetica, che necessita di precisione di esecuzione;
• La chirurgia orale, che ha bisogno di attenzione ai dettagli, date le strutture delicate della bocca con cui viene in contatto;
• Esatto, anche per la pulizia dei denti avere una immagine ingrandita permette al dentista o all’igienista di essere meno invasivo, poiché i suoi interventi saranno precisi e mirati e quindi molto più delicati.

Qualsiasi sia la natura del tuo problema ai denti, affidarsi ad un dentista evoluto che utilizza un microscopio odontoiatrico di ultima generazione, rappresenta una buona scelta: si riesce a curare bene solo ciò che si vede bene.