Via 6

La via della conoscenza

Farine per il pane: forza e struttura

Farine per il pane forza e struttura

Il pane, per sviluppare la sua caratteristica consistenza, necessita di una farina con un adeguato contenuto di proteine. Questo valore determina la cosiddetta “forza” della farina, indicata con la lettera “W”. Una farina forte, con un W superiore a 280, sviluppa una maglia glutinica resistente, perfetta per impasti a lunga lievitazione come baguette e panettoni. Per il pane casalingo, una farina con un W tra 200 e 250 garantisce una buona struttura senza risultare eccessivamente elastica.

Chi desidera un pane rustico può optare per farine meno raffinate, come la tipo 1 o 2, che donano un sapore più intenso e una maggiore ricchezza nutrizionale. In questi casi, miscelarle con farine più forti può migliorare la resa dell’impasto.

Farine per la pizza: equilibrio tra croccantezza e morbidezza

La pizza richiede un impasto elastico e resistente, capace di sopportare la lunga maturazione senza perdere struttura. Per una pizza napoletana tradizionale, la farina ideale ha un W tra 250 e 300, favorendo una lievitazione uniforme e una consistenza morbida.

La pizza in teglia necessita di una farina con un W tra 280 e 320 per sopportare alte idratazioni e ottenere una mollica ben alveolata. Chi preferisce una pizza più rustica può utilizzare farine di tipo 1 o integrali, che offrono maggiore sapore e un impasto più digeribile, sebbene richiedano tempi di maturazione più lunghi.

Farine per i dolci: leggerezza e friabilità

Nei dolci, la scelta della farina è determinante per ottenere la giusta consistenza. Le farine deboli, con un W inferiore a 180, sono perfette per torte soffici come pan di Spagna e ciambelle, poiché non sviluppano una maglia glutinica eccessiva, mantenendo la leggerezza dell’impasto.

Per biscotti e frolle, la farina 00 garantisce friabilità e una struttura delicata. In alternativa, farine con basso contenuto proteico come la farina di riso o di mais possono essere impiegate per una maggiore croccantezza. Per chi deve evitare il glutine, l’uso di miscele di farine senza glutine arricchite con amidi o gomme naturali aiuta a mantenere la consistenza desiderata.

La farina Caputo 00: eccellenza nella panificazione e nella pizza

Tra le farine più apprezzate dagli appassionati di panificazione e pizzeria, la farina Caputo 00 è sinonimo di qualità e tradizione: la trovi anche online su siti come questo. Con un W variabile tra 220 e 300, questa farina è perfetta per impasti a media e lunga lievitazione, garantendo un’ottima elasticità e una struttura ben sviluppata.

La farina Caputo 00 è particolarmente indicata per la pizza napoletana, grazie alla sua capacità di assorbire l’acqua e favorire una maturazione equilibrata. Inoltre, il basso contenuto di ceneri assicura un impasto leggero e una cottura uniforme, con un colore dorato e una crosta fragrante.

Per il pane fatto in casa, la Caputo 00 può essere utilizzata pura o miscelata con altre farine più forti per ottenere impasti ben bilanciati e alveolati. La sua lavorabilità la rende adatta anche alla preparazione di focacce, panini e altri lievitati.