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Guida alla conservazione e utilizzo dell’olio ligure

Guida alla conservazione e utilizzo dell'olio ligure

L’olio ligure è un prodotto di eccellenza del patrimonio agroalimentare italiano, rinomato per la sua qualità, il suo sapore delicato e le sue caratteristiche organolettiche uniche. 

Come da anni ci insegna il Frantoio Fresia questo olio extravergine di oliva, ottenuto prevalentemente da cultivar come la Taggiasca, è apprezzato in tutto il mondo per la sua bassa acidità e il suo gusto equilibrato. In questa guida, esploreremo le migliori pratiche per la conservazione dell’olio ligure, oltre a fornire consigli pratici sul suo utilizzo in cucina.

Conservazione dell’olio ligure

L’olio ligure, come tutti gli oli extravergini di oliva, è sensibile alla luce, al calore e all’ossigeno. Per preservarne al meglio le caratteristiche, è fondamentale conservarlo in un ambiente fresco e buio. La temperatura ideale per la conservazione è tra i 15°C e i 20°C. Temperature troppo basse possono causare la cristallizzazione dell’olio, mentre temperature troppo alte possono accelerare l’ossidazione e la conseguente perdita di qualità.

Contenitori adatti: L’olio dovrebbe essere conservato in contenitori di vetro scuro o acciaio inossidabile, materiali che proteggono efficacemente dall’esposizione alla luce. Evitare i contenitori di plastica, che possono rilasciare sostanze indesiderate nell’olio, e quelli trasparenti, che non proteggono adeguatamente dalla luce. È importante chiudere bene i contenitori dopo ogni utilizzo per limitare l’esposizione all’aria.

Durata di conservazione: Sebbene l’olio extravergine di oliva non abbia una scadenza precisa, si consiglia di consumarlo entro 18-24 mesi dalla data di imbottigliamento per godere appieno delle sue proprietà organolettiche. Con il passare del tempo, l’olio tende a perdere aromi e sapore, diventando meno piacevole al palato. È utile etichettare le bottiglie con la data di apertura per tenere traccia del tempo di conservazione.

Utilizzo dell’olio ligure in cucina

A crudo: L’olio ligure è perfetto per essere utilizzato a crudo, grazie al suo sapore delicato e fruttato. È ideale per condire insalate, verdure grigliate, carpacci di carne e pesce. Aggiungere un filo di olio ligure a piatti semplici, come una bruschetta o una caprese, esalta i sapori senza sovrastarli.

In cottura: Sebbene l’olio extravergine di oliva sia spesso utilizzato a crudo, può essere impiegato anche in cottura. L’olio ligure, grazie alla sua resistenza alle alte temperature, è adatto per soffritti e cotture in padella. È importante, tuttavia, non superare il punto di fumo (circa 210°C) per evitare la formazione di composti dannosi e la perdita delle proprietà nutritive.

Abbinamenti gastronomici: L’olio ligure si abbina perfettamente a piatti della tradizione mediterranea. È un ingrediente chiave per la preparazione del pesto alla genovese, dove il suo sapore delicato armonizza con basilico, aglio, pinoli e Parmigiano Reggiano. Si sposa bene con pesce alla griglia, minestrone alla ligure e focaccia. Anche in pasticceria, l’olio ligure può essere utilizzato per preparare dolci leggeri e fragranti, come torte all’olio d’oliva e biscotti.

Consigli pratici per degustazioni e dosaggi DOC

Ti ricordiamo che l’olio ligure, e in particolare l’olio Taggiasco, offre numerosi benefici per la salute grazie alla sua composizione ricca di nutrienti, come attesta anche la Fondazione Veronesi. Vediamo adesso alcuni consigli pratici per degustarlo e dosarlo al meglio affinché sia un vero alleato per la cucina e la salute.

  • Degustazione: Per apprezzare pienamente le caratteristiche dell’olio ligure, è consigliabile degustarlo a temperatura ambiente, preferibilmente su una fetta di pane casereccio o una fetta di mela.
  • Dosaggio: Utilizzare l’olio EVO con parsimonia, in quanto poche gocce possono fare la differenza nel migliorare un piatto.
  • Innovazione: Non esitare a sperimentare. L’olio ligure può essere utilizzato anche in preparazioni moderne, come salse per insalate esotiche o marinature per carni e pesci.

L’olio extra vergine d’oliva della Liguria è un prodotto di alta qualità che merita di essere valorizzato e conservato con cura. Seguire le indicazioni per una corretta conservazione e utilizzo permette di preservarne al meglio le caratteristiche e di arricchire ogni piatto con il suo sapore unico e inconfondibile. Integrare l’olio ligure nella propria dieta quotidiana non solo esalta i sapori della cucina mediterranea, ma apporta anche benefici alla salute grazie alle sue proprietà antiossidanti e nutrizionali.