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La figura del Fisioterapista: chi è e come agisce?

La figura del Fisioterapista chi è e come agisce

Il Fisioterapista è una figura facente parte della categoria delle professioni sanitarie, che ha il compito di intervenire sui pazienti attraverso tecniche che portino ad un processo di riabilitazione motoria.

Come si diventa Fisioterapista?

Malgrado molti abbiano ancora una concezione, secondo la quale, per diventare fisioterapisti, è necessario un semplice corso, sappiamo bene che non è così.
Per diventare fisioterapisti, secondo la legge, bisogna cimentarsi in un corso di laurea, che in Italia, ha una durata di tre anni accademici, anche se all’estero può durare fino a cinque anni. Dopo la triennale, si è abilitati a professare la professione di fisioterapista.
Importante è chiarire, che la formazione di chi vuole intraprendere questo percorso, non si conclude con la laurea, ma possiamo dire che perduri per tutta la carriera.
Essendo una professione sanitaria, è importantissimo che il fisioterapista sia sempre aggiornato, secondo quelle che sono le problematiche da affrontare e gli approcci da utilizzare. Per questo motivo, sono previsti una serie di corsi di formazione per fisioterapisti che consegnano una serie di crediti, definiti ECM (Educazione continua in Medicina), che vanno conseguiti annualmente per dimostrare che il terapista, sia aggiornato secondo le tematiche vigenti.

Cosa fa il fisioterapista?

La zona di intervento di questa professione è molto vasta. Esso si trova ad operare in un settore ricco di figure, che potremmo definire simili, ma che in realtà differiscono per alcuni aspetti, come il Chinesiologo o l’Osteopata.
In poche parole, il Fisioterapista può adottare tecniche di manipolazione passiva e attivo-assistita, che rappresentano il campo d’elezione.
Ci si reca dal fisioterapista, per affrontare problematiche differenti che vanno dalla riabilitazione post-chirurgica o post-traumatica, alla ginnastica preventiva, fino ad arrivare a sedute di massaggio o di macchinari specifici, che richiedono un operatore, come le Tecar, gli ultrasuoni o le onde d’urto.
In assoluto, rappresenta la prima figura sanitaria, che interviene dopo un’operazione, sotto prescrizione di un ortopedico o un fisiatra, per iniziare il processo di riabilitazione. Compito principale è quello di ridare funzionalità al distretto operato, per poi avviare un processo di rieducazione motoria, a carico di altre figure.
Anche in importanti patologie degenerative o cerebrovascolari, il suo apporto è decisivo, sempre nel primo intervento, ad esempio in un soggetto colpito da ictus ischemico o che è affetto da sclerosi multipla, che quindi subisce una forte limitazione nel suo movimento.
Nel campo della rieducazione motoria, ci si rivolge a tale figura per esempio per la rieducazione al cammino nei soggetti anziani o quelli già citati in precedenza o nella rieducazione posturale.
Il fisioterapista, come il Chinesiologo, è addetto alla rieducazione posturale, ma utilizza un approccio leggermente diverso, che si basa molto su tecniche di riequilibrio posturale, quali ad esempio le metodiche Mezieres, molto famose negli ultimi anni, seppur introdotte ormai da diverso tempo.
Nel campo dei massaggi, invece, il fisioterapista è probabilmente la figura più adatta, sia per massaggi decontratturanti o per i più difficili linfodrenaggi, effettuati soprattutto nelle donne affette da cellulite.
Infine, tra i suoi compiti rientrano le terapie coi macchinari, quali la Tecar, glui ultrasuoni o le onde d’urto. Esse hanno diverse applicazioni, ma in genere vengono prescritte, nel caso ci fosse una calcificazione o una contrattura molto complessa, che reca molti disagi al paziente.

3.La formazione post laurea

Come accennato in precedenza, il fisioterapista non conclude la sua formazione con la laurea, ma si accinge a frequentare corsi per fisioterapisti di vario genere, rimanendo aggiornato e potendo così, secondo la legge, esercitare la sua professione.
Ci sono diversi corsi, che possono variare sia sulla metodica, che sulla tecnica impiegata.
Un corso per fisioterapisti molto apprezzato, è quello sulle tecniche di manipolazione passiva, ma anche la branca della rieducazione posturale, che può richiedere diversi approcci, come le tecniche Mezieres o quelle professate da Souchard, è molto apprezzata.
Ciò che si consiglia, è quello di avere una preparazione di base molto alta, ma di approfondire alcune tematiche, anche per poter aumentare le probabilità di essere selezionati dai vostri clienti/pazienti o nelle strutture private.