Le mappe catastali: cosa sono e come richiederle

Cosa è una mappa catastale?

Una mappa catastale è un documento che permette di individuare la sagoma di un bene immobile, sia esso un terreno oppure un fabbricato (casa, villa, condominio, cascina e via dicendo). Non solo: la mappa consente anche di avere la precisa posizione del bene immobile, l’orientamento, la forma, i confini.
Oltre a ciò, questo documento contiene anche il numero di particella di cui viene chiesto l’estratto, la sua posizione esatta sulla base del rilievo topografico effettuato, la rappresentazione grafica dei fabbricati censiti. Una mappa catastale contiene tutte le particelle del Catasto, con la propria forma, i confini e una precisa posizione, e identifica anche le linee del demanio (come le strade, i fiumi e via dicendo) e la sagoma dei fabbricati, sempre che siano presenti.
Inoltre, essa presenta i c.d. punti fiduciali, che sono elementi di riferimento che i tecnici utilizzano quando effettuano le misurazioni o rilevazioni (ad esempio quando devono dividere in frazioni un certo bene immobile).
Come noto, infatti, il Catasto dei Fabbricati registra tutti i fabbricati ed i beni immobili inclusi i terreni che sono presenti sul territorio italiano, creando così un database completo ed aggiornato che identifica i mutamenti degli immobili nel tempo (come il cambio di destinazione o rendita, i confini ecc.) e i dati anagrafici del proprietario o dei proprietari degli stessi.
La mappa catastale è anche chiamata ‘estratto di mappa’ in quanto, ovviamente, viene rilasciata solamente quella porzione di cartografia richiesta che riguarda il bene immobile.
Un documento di questo tipo è estremamente utile per poter verificare la rappresentazione ed i confini corretti di un bene immobile rispetto al territorio del comune dove è insediato.

Quando si chiedono le mappe catastali?

La mappa catastale è una soluzione utile per avere la precisa posizione di un bene immobile sulla cartografia catastale.
Inoltre, è necessaria anche per poter verificare i confini di un bene sul terreno (ad esempio, in caso di controversie).
In generale, questo documento viene richiesto per avere la certezza della posizione dei confini di un certo bene immobile e per conoscere quali sono le sue eventuali aree di pertinenza. Un altro motivo per cui si chiede spesso la mappa catastale è quello di dover effettuare la certificazione energetica dell’immobile (per la locazione).
Ma come si legge una mappa catastale? Per la lettura di un simile documento è necessario conoscere un minimo di nomenclatura catastale, ad esempio i seguenti concetti che sono presenti sulla cartografia della mappa:

• l’Ufficio Provinciale (individua l’ufficio della provincia competente) e informazioni sulla data, ora del rilascio e protocollo;
• il Comune di riferimento, con foglio e particella;
• il segmento per misurare la scala di rappresentazione (la c.d. tacca): in genere la rappresentazione grafica della mappa catastale è in scala 1:2000;
• la particella per cui si chiede la mappa catastale.

Come si chiede online una mappa catastale?

La richiesta della mappa catastale può essere effettuata in allegato rispetto al certificato di destinazione urbanistica, oppure come allegato rispetto ad altri certificati.
Ma come si può chiedere l’estratto di mappa catastale? Esistono diversi modi:

• in presenza, al Catasto, presso gli uffici sul territorio dell’Agenzia delle Entrate che sono preposti al rilascio del documento;
• Online, comodamente dal proprio pc di casa. Attraverso i servizi che permettono l’invio telematico della mappa catastale come https://trovavisure.it/servizi/mappa-catastale-estratto-di-mappa/ che consentono di accedere alla mappa catastale dal pc in pochi passaggi, inserendo alcune informazioni relative al bene immobile. La richiesta telematica si può fare velocemente ed è una soluzione vantaggiosa rispetto al recarsi fisicamente presto gli uffici, in quanto non è necessario avere l’appuntamento e attendere a lungo.

L’estratto della mappa catastale è un documento che può essere richiesto da ogni cittadino (non solamente dai proprietari del bene immobile) per esempio laddove si debba acquistare un terreno o una casa. In questi casi è possibile presentare, congiuntamente alla richiesta, la stipula di atto notarile.