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Non solo IKEA: gli usi più comuni della chiave esagonale

Chiave esagonale, chiave a brugola, chiave a forma di L… Chiamala come vuoi, sappiamo tutti di cosa si tratta: uno degli strumenti più semplici e, allo stesso tempo, diffusi al mondo che permette di serrare e allentare le viti e i bulloni con impronta esagonale.

Molti di noi ne hanno almeno una in casa. Probabilmente, i professionisti hanno acquistato un set di chiavi esagonali in un negozio specializzato, mentre i comuni mortali se la sono ritrovata gratuitamente nella scatola di qualche mobile o accessorio IKEA.

In realtà, la chiave esagonale è uno strumento davvero efficiente che, nella sua semplicità, permette di lavorare sugli elementi di fissaggio in maniera sicura senza rompersi e senza danneggiare le impronte anche quando si applicano sforzi notevoli. Nell’articolo di oggi andremo a scoprire quali sono gli usi più comuni di questo straordinario attrezzo.

La chiave esagonale e le biciclette

Probabilmente non ci avrai mai fatto caso, ma la maggior parte delle viti e dei bulloni che si trovano nel telaio e negli ingranaggi di una bicicletta presentano un’impronta esagonale anziché un taglio o una stella.

Proprio così: quasi ogni parte di una bicicletta può essere montata o smontata usando solamente una chiave esagonale: dall’appoggio della catena alle manopole, dal supporto per la borraccia al sellino. E c’è un motivo.

Grazie alle loro dimensioni contenute e alla forma compatta e leggera, è molto semplice per i ciclisti portare con sé una brugola o anche un intero set di chiavi a brugola: tengono comunque meno spazio di un cacciavite e pesano almeno la metà. Una chiave a brugola può essere facilmente tenuta in tasca o nel borsello.

I mobili

Sono ormai passati i tempi in cui i mobili venivano assemblati usando i chiodi, mentre le viti autofilettanti e quelle in ottone vengono più spesso impiegate per le strutture pesanti in massello o per la ricostruzione dei mobili d’epoca.

Molti dei produttori contemporanei che usano legni leggeri come il Douglas o compensati sono passati a elementi di fissaggio con impronta esagonale che possono essere serrati, certo, ma anche allentati ed estratti con una semplice chiave esagonale.

Come ha insegnato IKEA, questi bulloni consentono agli utenti di assemblare e addirittura smantellare facilmente i mobili senza aggiungere ingombro e peso inutile al pezzo. Il loro design compatto li rende discreti nell’aspetto e robusti nel fissaggio.

Auto e moto

Anche i produttori di automobili e moto fanno spesso affidamento sulle viti con impronta esagonale, soprattutto quando lo spazio a disposizione è poco e un dado e un bullone tradizionali risultano poco pratici.

Ma c’è di più! Gli elementi di fissaggio che si avvitano e svitano con una chiave esagonale spesso vengono serrati a filo con la superficie in cui vengono inseriti. Ciò significa che non c’è alcuna testa di vite o bullone che sporge, eliminando così il rischio di interferire con il movimento corretto di meccanismi e parti mobili.

La chiave esagonale e le nuove tecnologie

Negli ultimi anni, il settore dell’elettronica è diventato uno di quelli in cui l’uso della chiave esagonale si è diffuso di più. Mano a mano che i dispositivi diventano di dimensioni sempre più compatte, anche gli elementi di fissaggio si rimpiccioliscono e richiedono maggiore precisione.

Anche se potrebbe non essere così evidente dall’esterno, molti componenti interni di piccoli dispositivi come tablet e telefoni cellulari sono effettivamente fissati con elementi a impronta esagonale.

Rispetto ai cacciaviti tradizionali o a stella, le chiavi a brugola hanno un’aderenza migliore all’interno del profilo presente sulla testa della vite o del bullone, riducono al minimo lo scivolamento e permettono di usare la chiave senza dover eseguire una pressione.