Tutti i prodotti che le api sono in grado di offrirci a vantaggio della salute e dell’estetica ci connettono al server della natura garantendoci enormi benefici.
Se la medicina ha la viva necessità di una precisa chimica farmaceutica in grado di intervenire con efficacia sulle più svariate patologie, la cosmetica differisce convertendo le risorse naturali del pianeta, o almeno quelle che tangibilmente possono assicurare dei risultati. Eppure nulla viene da sé, così l’uomo ci ha messo del tempo a comprendere la funzione di ogni singolo elemento presente in quello straordinario bagaglio al quale oggi si attinge continuamente.
L’apicoltura, in particolar modo, costituisce un ricchissimo universo oggi seriamente concatenato a un mercato in ascesa perenne. L’estetica rappresenta un comparto in costante evoluzione, fondamentale e indispensabile nell’ambito della cura del corpo. Le api forniscono un contributo sconfinato, e associarle solo alla produzione di miele appare estremamente riduttivo.
No, i prodotti dell’alveare vanno ben oltre e chi ne ha compreso il potenziale, oggi padroneggia il commercio di creme, unguenti e lozioni dalla cui azione oramai non si può prescindere quando si parla di beauty care, trattamenti antiage e cura della pelle.
I nostri amici insetti sono inesauribili e lavorano senza sosta per far sì che la sinergia dell’uomo con l’ecosistema si preservi nel tempo aumentando d’intensità e proficuità reciproca.
Quali sono i principali prodotti dell’alveare
L’alveare all’interno dell’arnia corrisponde a una sorta di fabbrica sempre al lavoro, una fucina di prodotti che l’apicoltore vende o converte in sintesi cosmetiche sensazionali. Le api, dunque, ci danno:
- miele
- polline
- pappa reale
- propoli
- cera d’api
- veleno d’api
Ognuno di questi principi attivi possiede riconosciute proprietà che per il nostro organismo sono un’autentica manna dal cielo. Alcuni fungono da depuranti e detox, altri combattono infiammazioni e attacchi batterici, altri ancora potenziano il sistema immunitario. Compiti e missioni diverse, ma tutti sono accomunati da un fattore estremamente rilevante: la versatilità nella cosmesi.
Sei prodotti, sei brevi focus per conoscerli mettendo a nudo gli effetti sulla pelle.
Miele
Il miele risulta il composto delle api con il quale abbiamo notoriamente più confidenza, ottimo come variante dello zucchero e fantastico a livello nutrizionale. Carico di carboidrati, proteine, vitamine, aminoacidi, minerali e acidi organici, si presenta come alimento assai eclettico dalla triplice proprietà: è infatti antinfiammatorio, disinfettante e cicatrizzante.
Per questi tre motivi, il miele è entrato in pompa magna nell’alveo della cosmetica andando a caratterizzare linee di bagnoschiuma, shampoo, snellenti e poi creme mani, creme corpo e stick labbra.
Polline
Un ricostituente per corpo e mente 100% naturale. Esiste ed è il polline d’ape, indicato per supplire alle carenze vitaminiche e rafforzare il sistema immunitario. Contrasta inoltre stanchezza e stress ottimizzando le funzionalità cerebrali, in più combatte i radicali liberi inibendo l’avanzare dell’invecchiamento. Si tratta di un alimento completo che, oltre a proteine e vitamine, contiene grassi, aminoacidi, fibre, enzimi e carboidrati utili all’organismo umano.
Pappa reale
Quando le api intendono generare una regina, allora nutrono la larva con la pappa reale per tutta la gestazione. Facile immaginare tutta l’energia che questo tonico può conferire, un vero elisir di benessere conosciuto anche con i nomi di “latte delle api” e “gelatina reale”. Ricca di glucosio, proteine, minerali e vitamine del gruppo B, aggiunge alle note proprietà del miele e del polline altre prerogative essenziali.
La pappa reale, infatti, può agire riducendo i sintomi della menopausa, contrastando l’anemia e l’astenia. Tale principio attivo è consigliato come integrazione all’alimentazione di bambini e anziani.
Propoli
La propoli – dal greco “pro” e “polis”, che significa “davanti alla città”, “a difesa della città” in senso figurato – è anch’essa prodotta dalle api. Parliamo di una sostanza resinosa utilizzata per rivestire gli alveari allo scopo di proteggerli da aggressivi agenti esterni, in particolare muffe, funghi, batteri e insetti.
Generalmente vi si ricorre con l’incombere dei malanni invernali, smorzando i sintomi dell’influenza e mantenendo vivace l’organismo fiaccato da raffreddore, tosse o febbre. È un antivirale e antibatterico naturale di certificata efficacia.
Cera d’api
Tra i più importanti prodotti dell’alveare figura la cera d’api, che ha una versatilità di utilizzo inimmaginabile in svariati settori. Si pensi anche solo che serve per lucidare i mobili ma anche nel giardinaggio, sebbene sia la cosmetica ad aver trovato la chiave di volta per sfruttarla al meglio.
Contenendo una cospicua quantità di vitamina A, la cera d’api aiuta la rigenerazione delle cellule agevolando la guarigione delle ferite e alleviando prurito, dermatite, eczemi e malattie cutanee. Vera alleata della pelle, è emolliente, idratante e nutriente. Ingrediente ideale per le creme viso e creme mani.
Veleno d’api
Non a caso abbiamo lasciato per ultimo il veleno d’api, il principio attivo più prezioso in natura, il gioiello dei gioielli. Gli apicoltori lo estraggono in maniera indolore e sicura dalle ghiandole velenifere delle api, preservando l’incolumità degli insetti. La cosmesi ne ha fatto un’arma fantastica contro le rughe. Tra le migliori sintesi figura la crema al veleno d’api di Lunezia.
Questo potentissimo elemento naturale – utilizzato peraltro in medicina per terapie e trattamenti mirati contro psoriasi, artrite e dolori articolari – stimola nella pelle la produzione di collagene ed elastina conferendo liscezza, luminosità e tonicità al tessuto cutaneo. Una corretta beauty routine non può fare a meno del veleno d’api, antiage cui fanno ricorso persino le stars di Hollywood.
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