Le macchine per la lavorazione della lamiera Evomach sono strumenti che si utilizzano nella lavorazione dei metalli: per ottenere risultati eccellenti, bisogna utilizzare macchine di ultima generazione e super tecnologiche.
Vediamo dunque quali sono le caratteristiche delle diverse macchine per lavorazione delle lamiere e le diverse classificazioni.
Taglio laser
Questa tipologia di macchinari è solitamente di grandi dimensioni e lavora grazie all’azione del laser, capace di tagliare acciaio ( anche inox), alluminio ed altri metalli super resistenti. Il taglio avviene in maniera netta e con precisione, per un risultato ben definito.
Le macchine che lavorano con il laser, eseguono tagli su tutte le superfici e tutte le forme.
Macchina a getto d’acqua
Detti anche water-jet, questi macchinari funzionano grazie ad un getto d’acqua a pressione altissima ed elevata velocità. Se il materiale da lavorare è particolarmente resistente, allora al getto di acqua viene aggiunta della sabbia abrasiva. Anche in questo caso, il taglio è della massima precisione e non deforma il materiale lavorato.
Alcuni materiali sui quali lavora una macchina water-jet possono essere pietra, alluminio e vetro.
Pressa piegatrice
Come si può intuire dal nome, la piegatrice ha il compito di piegare la lamiera, cioè di deformarla permanentemente a causa della sua flessione. Ovviamente, in base al metallo che si andrà a lavorare, si otterrà un risultato diverso.
Questa tipologia di macchinario lavora grazie a due pezzi fondamentali: il punzone, che serve ad imprimere la forza necessaria per compiere la flessione, e la matrice, che ha una funzione di stampo.
Focalizzandoci sulle tipologie di piegatura, ve ne sono tre:
•piega in aria: grazie a questa piegatura, il punzone passa attraverso la lamiera, la quale spinge sulla matrice realizzando una forma a V. Questa tecnica è apparentemente semplice ma deve essere eseguita con estrema accuratezza, per evitare un pericoloso ritorno elastico.
•coniatura: attraverso questa tecnica, il metallo viene piegato in maniera netta e molto più rapidamente; il risultato che si otterrà, è quello di una lamina sottile.
•schiacciata: questa tecnica si compone di due parti distinte. La prima piegatura viene realizzata tramite la piega in aria ( l’angolo realizzato può variare dai 20 ai 40 gradi), mentre la seconda consente di ottenere una piegatura netta e definitiva.
Punzonatrice
Questa macchina lavora a freddo e consente di ottenere lamiere sottili e ben lavorate.
Grazie alla lavorazione a freddo, non si altera la struttura chimica del materiale in lavorazione.
Centro di lavoro
Questo macchinario innovativo è fondamentale per eseguire più di un’operazione alla volta ( basti pensare alla fresatura o alla foratura). Proprio per questo, la macchina è estremamente versatile e si compone di numerosi accessori ed optional.
Saldatrice
Come suggerisce il nome, questo macchinario ha il compito di saldare due o più lamiere. Di saldatrici ne esistono molti modelli sul mercato: ognuna corrisponde ad esigenze diverse e ai diversi tipi di materiali che si dovranno andare a lavorare.
Cesoia
Attraverso la cesoia, si va a tagliare la lamiera grazie all’azione di due lame ( a ghigliottina o circolari) che rompono il materiale.
Proprio come la punzonatrice, anche la cesoia lavora totalmente a freddo.
Segatrice
Grazie alla segatrice, il taglio che si ottiene è molto più robusto e netto. In questo macchinario, la sega viene collocata verticalmente o orizzontalmente.
Puntatrice
Questo macchinario viene utilizzato per saldare due lamiere di metallo grazie alla presenza di un circuito elettrico che consente l’innalzamento repentino della temperatura, la quale permette la fusione dell’area interessata.
La puntatrice è ottima per ottenere ottimi risultati in poco tempo.
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