Via 6

La via della conoscenza

Perché il vino è un importante alleato della nostra salute: la forza dei polifenoli

Perché il vino è un importante alleato della nostra salute

Il vino è una bevanda alcolica dalle origini antichissime, basti pensare che la più antica cantina che attesta la produzione di vino è stata rinvenuta in Armenia nel 4.100 a.C. Il vino nel corso dei secoli ha interessato anche usi e costumi religiosi (pensiamo al culto del dio Dioniso in Grecia e del Dio Bacco nell’Antica Roma) per poi affermarsi definitivamente nel XV secolo con l’inizio delle esplorazioni geografiche.

Il vino si ottiene dal mosto di uve fresche o leggermente appassite. Il colore e l’aroma delle diverse varietà enologiche sono determinati dai polifenoli, molecole dalle innumerevoli proprietà benefiche per la salute. La quantità di polifenoli presente nel vino dipende, innanzitutto, dal tipo di uva utilizzata, ed è direttamente proporzionale al tempo di macerazione, ossia la fase della vinificazione in cui la vinaccia è tenuta a contatto con il mosto.

Chiaramente stiamo parlando di una bevanda alcolica, quindi il suo consumo deve essere vincolato al buon senso e alla moderazione, se rispettati questi vincoli infatti, il vino può avere notevoli effetti benefici sulla salute. Al contrario, un consumo eccessivo può creare dipendenza e causare danni anche di grave entità.

Vediamo quali sono le proprietà del vino rosso, rosato e bianco.

Il vino rosso contiene un interessante mix di composti bioattivi, tra cui:

  • polifenoli;
  • tannini, presenti soprattutto nelle bucce, nei raspi e nei vinaccioli;
  • resveratrolo, 0,27 mg di per 100 grammi; (leggi anche: Resveratolo Benefici)
  • catechine;
  • flavonoli;
  • antocianine;
  • acidi fenolici.

Un consumo moderato e coscienzioso di vino rosso aiuta a:

  • combattere lo stress ossidativo, alla base di molte patologie metaboliche, cardiocoronariche e neurovegetative;
  • ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue;
  • prevenire l’osteoporosi;
  • stimolare il rilascio di endorfine, antidepressivi fisiologici che favoriscono il buonumore e alleviano l’ansia e lo stress;
  • rallentare il processo di invecchiamento cellulare;
  • ostacolare la crescita delle cellule che causano il cancro.

Inoltre, il vino rosso agisce positivamente sulla glicemia basale.

Ricco di polifenoli, resveratrolo (0,12 mg/100 g) e lipoproteine ad alta densità (HDL), il vino rosato – ottenuto da una macerazione piuttosto rapida – ha interessanti proprietà antiossidanti, antitrombotiche, fibrinolitiche e battericide, che aiutano a:

  • migliorare il sistema cardiovascolare e cerebrovascolare;
  • prevenire ictus, infarti e arteriosclerosi;
  • potenziare la memoria;
  • contrastare il batterio della salmonella e della shigellosi;
  • ridurre il rischio di sviluppare tumori.

Si consiglia di bere al massimo due calici di vino rosato al giorno durante i pasti, mai a stomaco vuoto. Per le donne, la quantità giornaliera massima si riduce a un solo bicchiere.

Gli effetti positivi sulla salute non sono un’esclusiva del vino rosso. Ricco di acido caffeico, tirosolo e leucoantociani, il vino bianco, dal contenuto calorico leggermente più basso rispetto ai vini rossi, aiuta a prevenire le malattie reumatiche, migliorare le prestazioni mentali e proteggere i reni e il sistema cardiovascolare. Tuttavia, la maggior parte dei vini bianchi contiene meno tannini e antiossidanti dei vini rossi. Il vino bianco è ottenuto dalla fermentazione alcolica del mosto dell’uva bianca o nera ma con polpa incolore. Durante la vinificazione è sottoposto a trattamenti che ne mantengono il colore giallo trasparente, sua caratteristica principe. Esistono molte tipologie di vino bianco, quello secco è il più comune e può essere più o meno acidulo. Esistono poi i vini dolci, amabili e liquorosi oltre che effervescenti (in questo caso l’effervescenza è dovuta all’anidride carbonica prodotta durante la fermentazione).

Anche per quanto riguarda il vino bianco, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda una quantità massima di un bicchiere al giorno per le donne e due bicchieri al giorno per gli uomini.