Chi è l’andrologo e di che cosa si occupa
Vi sono svariate figure professionali sanitarie che si occupano della salute dei propri pazienti. A tal proposito vi sono anche degli specialisti che si occupano nel particolare delle disfunzioni sessuali, che possono ovviamente presentarsi sia nelle donne che negli uomini. L’andrologo corrisponde a una figura professionale che si occupa di questa tipologia di problemi esclusivamente negli uomini. La branca in cui questo professionista è specializzato equivale all’andrologia, nonché una parte della medicina che si occupa della salute degli uomini e dei vari disturbi che possono intaccare l’apparato genitale.
Quest’ultimo comprende i seguenti componenti: prostata, dotti deferenti, pene, testicoli, scroto, ghiandole bulbo-uretrali, epididimi ed infine vescicole seminali. Esattamente come la ginecologia per le donne e gli appositi specialisti di questa branca della medicina, anche l’andrologo studia, effettua delle diagnosi ed infine dei trattamenti appositi che mirano a risolvere in maniera definitiva determinati problemi, anomalie e malattie correlate all’apparato genitale degli uomini.
I disturbi e le malattie curate dall’andrologo
Spesso è possibile soffrire di alcuni problemi dati dalle disfunzioni sessuali o da particolari disagi, che fanno appunto presente un disturbo o dei sintomi ad esso correlato. Questi problemi sono presenti nell’apparato genitale maschile e non possono esclusivamente recare dei danni a livello sessuale, ma possono anche provocare un forte disagio nell’uomo e talvolta spingerlo ad evitare delle relazioni sociali con le donne. Ebbene, solitamente l’andrologo si occupa della risoluzione di svariati problemi. In particolare si può occupare dell’eiaculazione precoce, della disfunzione erettile e dell’infertilità maschile.
Inoltre si occupa anche di vari tumori, come quello al pene, alla prostata o al testicolo, o alle malattie della prostata (come l’ipertrofia prostatica e la prostatite). Oltre a questi disturbi relativamente comuni tra molti uomini che soffrono di problemi correlati al loro apparato genitale, vi è anche la malattia di Peyronie, denominata anche induratio penis plastica: questa è data dal fatto che l’asta peniena abbia una curvatura anomala. Oltre a questi disturbi vi è anche il restringimento del prepuzio, denominato anche fimosi, che impedisce di effettuare una retrazione del prepuzio oltre il glande.
Questo specialista si occupa infine della frattura del pene così come di infezioni ed infiammazioni dei genitali. E’ quindi possibile contattare un andrologo quando si ha uno di questi problemi. E’ importante fare una nota differenza tra due figure professionali spesso confuse, come l’andrologo e l’urologo. Ebbene, come già anticipato, l’andrologo è un professionista che studia i problemi e le malattie correlate all’apparato genitale maschile, mentre l’urologo si occupa dei problemi correlati all’apparato urinario sia femminile che maschile. E’ bene ricordare che l’apparato urinario è costituito dai seguenti componenti: vescica, reni, uretra e uretere. Al contrario, l’andrologo si occupa esclusivamente della sfera riproduttiva e sessuale degli uomini.
Quando è importante contattare un andrologo?
Come già anticipato, vi sono svariati problemi che possono spingere il paziente a contattare l’andrologo. Al fine di contattare quest’ultimo non è necessario avere una data età, in quanto gli stessi disturbi precedentemente evidenziati possono insorgere a qualsiasi età.
Inoltre, è altamente consigliata la visita da un andrologo già in età adolescenziale per i maschi al fine di effettuare degli accorgimenti sulla salute del loro apparato genitale e sul suo corretto funzionamento. Se possibile, sarebbe ottimale eseguire non solo un controllo durante quest’età, ma anche in maniera costante: in tal modo, se si individua qualsiasi tipologia di problema o disturbo, sarà possibile prendersene subito cura e tenere sotto controllo la situazione della propria salute. Qualora vi siano dei problemi come i seguenti, è altamente consigliata una visita dall’andrologo:
- Macchie visibili;
- Pene accorciato o incurvato;
- Dolore, prurito o infiammazione ai propri genitali;
- Ingrossamento dei testicoli;
- Disfunzioni di carattere sessuale;
- Traumi genitali;
- Sangue all’interno dello sperma.
Vi sono svariati professionisti all’interno delle varie città e comuni, e se si ricerca un andrologo a Prato, è possibile visitare il seguente link: https://andreadelgrasso.it/.
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