Chi possiede un’azienda, una PMI o svolge attività professionale ha molti modi per pubblicizzare la sua attività online, raggiungendo nuovo pubblico.
Un marketing di successo consiste nel rivolgersi a persone interessate nel modo più efficace, con messaggi che le spingano ad agire secondo delle logiche commerciali. Ad esempio: un acquisto, un appuntamento per una consulenza, una sottoscrizione a pagamento.
Ecco alcuni tra i più efficaci, che uniscono vecchie tattiche e nuove tecnologie.
Realizzare un sito aziendale
Il primo passo è quello di costruire un sito aziendale. Il consiglio può sembrare scontato, ma ci sono molte attività che non lo possiedono.
Mentre questa mancanza può essere perdonata per alcune tipologie di attività locali, alla quale si può sopperire con delle pagine social o un profilo dell’attività locale su Google, è invece fondamentale – in tutti gli altri casi – dotarsi di un sito internet.
Il vantaggio principale è che gli utenti lo trovano in corrispondenza di ricerche basate sul marchio o sul prodotto. Un vantaggio ulteriore è che può essere usato per generare più traffico attraverso le ricerche organiche e a pagamento sui motori di ricerca.
Inoltre, il sito svolge l’insostituibile ruolo di ambasciatore del brand, che può offrire sempre il punto di vista dell’azienda e del suo management.
Pubblicizza l’attività sui social media
Come nel caso del marketing tradizionale, anche il marketing online soggiace alla regola che non tutto il pubblico è il consumatore potenziale.
L’attività di profilazione degli utenti è molto importante.
I social media hanno strumenti propri che consentono di segmentare il pubblico, per scegliere il profilo più adatto al quale inviare il messaggio pubblicitario, qualunque sia la sua forma.
Ma non tutti i social media possono raggiungere lo scopo perché sono animati da utenti differenti.
Gli studi sulle coorti demografiche dimostrano che Facebook, ad esempio, attira più le persone over 35, mentre Tik Tok è popolato da utenti appartenenti alla generazione Z; invece, Instagram è più usato dai Millennials.
In pratica, scegliere il giusto canale social può essere fondamentale per il successo online della propria azienda.
Ci sono attività che vanno bene su tutto, altre che non è possibile pubblicizzare, nemmeno in via indiretta, su alcuno dei social media.
Un social media neutro, aziendale per definizione, è LinkedIn, che può essere usato sia per scoprire talenti utili a far crescere l’azienda, sia per costruire connessioni con altre realtà e favorire collaborazioni e progetti.
Su ciascun social network la tendenza è quella di pianificare la creazione di contenuti adatti per il pubblico di riferimento e solo dopo scegliere in che forma produrli (short video, video lunghi, post e articoli, infografiche e via dicendo), così da identificare il canale migliore.
In ogni caso, le persone trascorrono gran parte del loro tempo online sui social media e utilizzano questo strumento per informarsi, risolvere problemi e intrattenersi. Le aziende con sufficiente inventiva possono offrire tutte le tipologie di contenuto, senza per questo annullare la propria identità.
Migliora la reputazione con le recensioni online
Uno dei grossi ostacoli al business online è la mancanza di fiducia iniziale verso un prodotto o un servizio che non si conosce.
C’è un motivo per cui gli utenti tendono ad aggregarsi su pochi HUB dove poter fare gli acquisti: la mancanza di fiducia, che si trasforma in totale fiducia al limite della carta bianca per quei siti che “mantengono le promesse”. Il caso più eclatante è quello di Amazon, ma non mancano altri esempi in settori come l’abbigliamento, i viaggi, l’integrazione alimentare, il fai da te e via discorrendo.
Per ovviare a questo problema, fin da subito bisogna investire nella fase di conquista della fiducia del consumatore.
Le recensioni sono considerate il miglior modo per costruire fiducia indiretta.
Applicazioni come Yelp, Google Maps, TrustPilot consentono la raccolta di recensioni, che catalogano l’affidabilità dell’azienda o del professionista. Siti analoghi sono presenti per tutte le tipologie di attività.
Le recensioni aiutano a generare fiducia e consentono al consumatore / utente di farsi un’idea di ciò che l’aspetta durante l’esperienza di acquisto o dopo aver fissato un appuntamento.
Questo fattore tende ad abbassare la barriera di normale diffidenza e aiuta gli affari, dal momento che uno dei più noti principi della persuasione è che gli individui scelgono anche in base a ciò che hanno già scelto gli altri.
Cura la fase di post-vendita con le liste
L’esperienza di acquisto non si conclude quando parte l’ordine.
Il metodo migliore per coinvolgere gli utenti è quello di inserirli in una lista di contatti, segmentata per livelli di scelte effettuate, e curarla nel tempo.
Le aziende, piuttosto che acquistare liste di contatti da inserire nelle campagne di e-mail marketing, possono costruirle da sé curando bene la fase di post-vendita.
Le liste in genere si segmentano attraverso il livello di interesse mostrato dall’utente nella sua esperienza di navigazione del sito aziendale o del canale social.
Per creare una lista è importante fornire qualcosa in cambio. Può essere un gadget personalizzato, come quelli che si trovano su articolipersonalizzabili.it, da spedire gratuitamente. Oppure un buono sconto o ancora un prodotto digitale.
Il commercio online ormai ha raggiunto una fase di maturazione tale, che si sono standardizzati dei comportamenti d’acquisto.
Gli utenti approfittano di particolari periodi per ottenere degli sconti e sanno di poter spuntare un prezzo migliore se aspettano l’occasione giusta. Questo vale anche per gli appuntamenti con i professionisti che offrono servizi digitali e locali.
Per tenere caldo l’utente ancora indeciso, la lista è fondamentale, dal momento che gli si può sempre inviare un’offerta personalizzata che lo induce a superare le ultime resistenze.
Inoltre, la lista dei clienti può essere usata per costruire un rapporto duraturo, suscettibile di generare testimonianze, passaparola e recensioni positive.
Diffondere conoscenza e non aver paura delle condivisioni
In rete la diffusione di conoscenza premia, anche se viene offerta gratis.
Questo paradosso si spiega con il fatto che gli individui premiano le persone dalle quali ricevono aiuto, a volte in modo non sollecitato.
Un altro famoso principio della persuasione è quello della reciprocità. Ogniqualvolta un individuo fa un favore ad un altro, questo si sente obbligato a restituirlo.
Diffondere conoscenza online, condividerla sfruttando i canal social, i video su YouTube e i blog, ha un effetto positivo sul brand e sul professionista e aiuta a stabilire dei contatti che si trasformano in occasioni commerciali.
Tutte le più grandi realtà online applicano questo principio, offrendo gratis consigli e tutorial su come risolvere problemi legati alla loro sfera commerciale.
Anche la formula dell’abbonamento freemium è molto diffusa perché le persone, a un certo punto, desiderano ricevere dei trattamenti personalizzati, di favore, ottenendo servizi e prodotti in esclusiva per i quali sono disposti a pagare di più.
Questo e gli altri consigli qui illustrati aiutano ad avere una presenza online di successo, basata su un reale feedback degli utenti.
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