La necessità di ridurre il surriscaldamento dell’insieme dei materiali che compongono la struttura di un tetto, permettendo quindi agli stessi di avere maggior durata nel tempo, è la caratteristica che solo un tetto ventilato può garantire.
La totale assenza di ristagni di umidità nelle zone del tetto permette inoltre, un sensibile risparmio energetico, senza soffermarci ovviamente, sull’aspetto salutistico che solo un soffitto asciutto può donare.
La copertura del tetto
E’ senza dubbio l’aspetto più importante, per garantire all’interno degli immobili, standard di temperatura interna ottimali e soprattutto atmosfere salubri. Molto importante è la corretta coibentazione della copertura, che deve necessariamente presentare interventi mirati ad ottenere la giusta ventilazione, così come un corretto isolamento da fattori esterni.
Da un’analisi territoriale si è evidenziato come, nella Penisola Italiana, i tetti hanno per la maggiore, il giusto isolamento termico, ma una errata ,o in alcuni totalmente assente ventilazione. Questo è il motivo principale per il quale spesso, ci si trova a dover combattere con le antiestetiche e oltremodo insalubri, macchie di muffa sui soffitti, vero e proprio nemico della salute polmonare.
Il corretto e costante passaggio dell’aria nella struttura del tetto, permette al vapore acqueo, normalmente presente in ogni ambiente, di non depositarsi sul soffitto e conseguentemente non intaccare minimamente la struttura del solaio.
La formazione del vapore acqueo all’interno degli ambienti, non è dovuto solo al normale svolgimento delle attività che si svolgono negli ambienti, siano essi domestici o professionali, ma anche ai fattori legati ai cambiamenti climatici, come il variare delle stagioni. Una corretta ventilazione del tetto, garantisce la quasi totale eliminazione dei vapori che condensandosi, creano il deposito di sostanze organiche di fatto in stato di decomposizione.
La corretta procedura di coibentazione
La corretta posa in opera e coibentazione di un tetto, deve prevedere una procedura ben definita, che prenda in considerazione la maggior parte degli step di seguito elencati:
1) gli elementi di copertura – si intendono la sottocopertura e il manto;
2) l’intercapedine o camera di ventilazione;
3) lo strato termoisolante, la sezione che di fatto isola dal resto della struttura attraverso l’utilizzo di materiali diversi;
4) la stesa della guaina impermeabile con particolarità traspiranti;
5) la parte finale, quindi la struttura vera e propria del tetto.
Di fatto, il rispetto dei cinque livelli per la perfetta coibentazione, garantiscono di ottenere non solo un’adeguata struttura termoisolata, ma anche una camera di ventilazione in grado di mantenere costante, il riciclo dell’aria all’interno delle sezioni del tetto.
I vantaggi di una corretta coibentazione, con camera di ventilazione
Non sono pochi i benefici e i vantaggi che offre un tetto ventilato correttamente.
A partire da una notevole riduzione del calore, che viene accumulato dalla struttura, in particolare durante il periodo estivo, al costante smaltimento del vapore acqueo, che di contro si accumula durante l’inverno.
In particolare quest’ultimo aspetto consente la possibilità di eliminare definitivamente la formazione di condense, con conseguente beneficio per la qualità dell’aria all’interno degli ambienti.
La condensa tra l’altro, rappresenta un vero e proprio nemico dei manufatti architettonici, in quanto, col tempo, ne deteriora le strutture, fino ad arrivare alla necessità di interventi di manutenzione profonda, se non addirittura il rifacimento completo, previa demolizione.
In conclusione si può tranquillamente affermare che anche la salubrità degli ambienti, passa da una buona coibentazione del tetto, laddove la ventilazione dello stesso, diventa elemento indispensabile per garantire la traspirazione della struttura stessa.
L’abbattimento parziale o addirittura totale, degli sbalzi di temperatura all’interno degli ambienti, elemento focale sul quale si base la verifica della salubrità dell’aria degli ambienti, passa inderogabilmente da una corretta e costante ventilazione, che vieta il ristagno dell’aria in eccesso nelle intercapedini.
Della corretta coibentazione del tetto, ne gioveranno anche tutti gli impianti di riscaldamento o raffreddamento degli ambienti, che potranno ottimizzare la loro funzione, senza incorrere in sprechi di energia o sovraccarico di lavoro dei macchinari interni o dei motori esterni.
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